I maiali sono nell’immaginario collettivo animali poco puliti e disposti a nutrirsi di qualunque cosa. Naturalmente non è così, e soprattutto negli allevamenti l'alimentazione dei suini è importante e per stabilire cosa possono mangiare è fondamentale considerare i requisiti nutrizionali: non esiste una dieta "standard" che vada bene per ogni suino, ma è necessario valutare le sue condizioni fisiologiche, anagrafiche e ambientali.

Sfatiamo un mito: i maiali non mangiano di tutto

Cominciamo col rimarcare l’ovvio: i maiali non sono dei tritarifiuti e non è possibile, se si tiene alla loro salute e a quella del proprio allevamento, dar loro da mangiare qualunque cosa.

Cosa si può dare quindi da mangiare ai suini?

Sicuramente con i mangimi a base di cereali, frutta e verdura che si trovano in commercio, non si sbaglia. A essi si possono aggiungere scarti di verdura, frutta o pane che non siano stati a contatto con prodotti di origine animale, se adeguatamente cotti. Stando a queste condizioni vanno benissimo ad esempio scarti di ristorante o della cucina.

Cosa invece non si deve dare da mangiare al maiale?

Qualsiasi prodotto a base di carne: pasticci, panini con salsiccia, pancetta e formaggio, pizza, salame e altre carni da gastronomia e scarti da tavola senza un'adeguata cottura e vagliatura. Qualsiasi carcassa o parte di carcassa di mammiferi o uccelli (cruda e non cotta). Sono compresi sangue, frattaglie, pelle o piume. I suini che si nutrono di carcasse sono anche a rischio di contrarre malattie contagiose per l'uomo. Qualsiasi prodotto ittico e lische. Rifiuti domestici, commerciali o industriali, compresi i rifiuti dei ristoranti che non sono stati adeguatamente cotti e selezionati.

Quindi, cosa mangiano i maiali?

I suini sono animali monogastrici (con uno stomaco solo) e non sono efficienti nel digerire le fibre, pertanto non sono adatti a mangiare solo il pascolo e devono essere alimentati con mangimi supplementari.

Essendo onnivori, i maiali mangiano una vasta gamma di alimenti. Se si miscela il proprio mangime, per ottenere una dieta ben bilanciata, è necessario includere una serie di altri ingredienti in piccole quantità (ad esempio, farina di carne, farina di pesce, farina di soia, farina di sangue, sego, minerali, vitamine, sale, calcare).

Le diete dei suini possono anche essere integrate con frutta e verdura fresca, ma è comunque sempre consigliabile consultare un veterinario per garantire la corretta alimentazione.

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Il fabbisogno alimentare dei suini

In commercio esiste una gamma di mangimi completi, formulati per soddisfare le esigenze di diversi tipi di suini. I produttori di mangimi o i consulenti agrari cui è sempre bene rivolgersi, possono fornire assistenza nella formulazione di diete personalizzate in base alle esigenze specifiche del suino, perché la mancata attenzione a diete e reali esigenze dei suini, non solo influisce sulla loro salute e sul loro benessere, ma anche sulla loro crescita e sulle loro prestazioni (in termini di riproduzione e di produzione di carne) e sui costi di mantenimento.

È quindi importate prestare attenzione ai fabbisogni nutrizionali del suino per una crescita ottimale e sana. Questi sono influenzati da molti fattori, come ad esempio:

Età, peso e stato fisiologico

Le scrofe e le scrofette asciutte richiedono 2,5 kg al giorno di alimento. Alle scrofe in lattazione è necessario aggiungere 0,25 kg al giorno in più per ogni suinetto allattato.

I verri richiedono 2,0 kg al giorno. Se utilizzati regolarmente, aumentare a 2,5 kg.

Per suinetti 0,5-1,0 kg al giorno dal settimo giorno fino allo svezzamento (21 giorni).

I suini in accrescimento e da carne, quando svezzati a 3-5 settimane con un peso corporeo di 11-13 kg devono continuare a essere alimentati con la dieta di partenza fino al raggiungimento dei 18. I suini svezzati a 7 settimane o più possono passare gradualmente alla dieta per scrofe.

Potenziale genetico dei suini

Le razze a crescita rapida (ad esempio Large White, Landrace, Duroc) richiedono una dieta più proteica rispetto alle razze che non crescono altrettanto rapidamente.

Ambiente di stabulazione

Se i suini si trovano in un ambiente freddo o caldo (all'aperto durante l'inverno o l'estate) consumeranno più energia per il solo fatto di dover gestire la temperatura ambientale, quindi per mantenere la crescita saranno necessari livelli più elevati di energia nella dieta.

Non dimenticare l’acqua

Tutti i suini hanno bisogno di una quantità sufficiente di acqua pulita da bere. L'acqua deve essere fresca (massimo 18-20°C) quindi meglio se le condutture di alimentazione sono interrate o isolate.

È molto importante anche verificare che la pressione dell'acqua che passa attraverso gli abbeveratoi sia adatta al gruppo di età dei suini per consentire un'assunzione sufficiente. A titolo indicativo: 0,5 litri/min per suinetti, 1,0 litri/min per suini in accrescimento e scrofe asciutte e 2,0 litri/min per scrofe in lattazione. Sul nostro sito gli abbeveratoi per maiali sono classificati in modo semplice e intuitivo: trovare quello che ti serve sarà molto facile.

Conclusione

Nonostante la loro fama, e sebbene siano onnivori, dare da mangiare ai maiali quello che capita può essere molto dannoso. Anche questi animali hanno bisogno di una dieta attenta e bilanciata, che tenga conto della loro età, della razza, dell’ambiente e di tanti altri fattori.

Improvvisare quindi può essere rischioso, meglio seguire diete bilanciate preparate da professionisti o mangimi calibrati sulle loro esigenze.

Ma hai qualche dubbio, o necessiti di informazioni specifiche su alcuni prodotti, contattaci, anche tramite WhatsApp. I nostri esperti sono pronti a darti tutte le risposte che cerchi.

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