In una azienda lattiero-casearia gli strumenti che vengono a contatto con il latte sono quelli più importante. Abbiamo già visto nel precedente articolo come sia fondamentale la giusta routine di manutenzione di un impianto di mungitura, ma la stessa cosa vale anche per le aziende più piccole, che invece di una sala di mungitura completa, usano nella loro quotidianità un secchio o un carrello mungitore.

La pulizia del secchio è fondamentale per mantenere intatte tutte le qualità del latte, e inalterata la produzione della propria azienda; potrebbe bastare infatti anche un solo secchio di latte contaminato per rovinare l'intera produzione della giornata. Ecco perché è importante eseguire una accurata pulizia del secchio alla fine di ogni mungitura, quando i residui sono ancora freschi.

Vediamo allora insieme quali sono i corretti passaggi per avere, ad ogni mungitura, un secchio perfettamente pulito.

Cosa ti serve per pulire il secchio mungitore

Vediamo innanzitutto il materiale necessario alla pulizia:

Un contenitore capiente almeno quanto il secchio, dove andrà messa l'acqua di lavaggio;

Un detergente alcalino;

Un detergente acido;

Scovolini e spazzole.

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Pulizia del secchio mungitore: i passaggi fondamentali

Prima di tutto ricorda di pulire bene il secchio dalla sporcizia esterna, come fango o escrementi. È un'operazione fondamentale perché se questa sporcizia dovesse finire all'interno del secchio o in altri punti di passaggio del latte, o ancora sulle guaine che andranno a diretto contatto con le mammelle, potrebbe essere fonte di batteri causa di malattie per l'animale, o causare il deterioramento del prodotto.

Effettuata accuratamente questa pulizia, si passa a quella interna:

Procedi riempiendo di acqua fredda o tiepida il recipiente precedentemente preparato;

Avvia la pompa del vuoto, collega il secchio e immergi il gruppo mungiture nell'acqua del contenitore;

Schiaccia il pulsante di apertura del vuoto e lascia che l'acqua venga "munta";

quando il secchio è pieno, chiudi il vuoto, stacca il gruppo e getta l'acqua.

Ripeti la stessa operazione con acqua calda a 50/60°C aggiunta di detergente alcalino. Attenzione alle quantità: per ogni cento parti di acqua devi aggiungerne una di detergente. Questa fase con acqua calda e detergente va ripetuta almeno due o tre volte.

Una volta a settimana è necessario eseguire questa stessa operazione anche con un detergente acido, utile a eliminare i residui calcarei che si accumulano soprattutto nel collettore e nel secchio, fonte di pericolosa proliferazione di batteri.

Non dimenticare di eseguire, sempre nello stesso modo, un risciacquo finale con acqua fredda, fondamentale per eliminare le tracce di detersivo. Per un migliore risultato puoi aiutarti anche con un spugna non abrasiva.

Finito il lavaggio metti secchio e gruppo mungitore capovolti, così che l'acqua residua possa scolare via.

Almeno una volta a settimana è importante pulire anche il gruppo mungitore, utilizzando gli appositi scovolini nei tubi e le spazzole girevoli nelle guaine.

Conclusioni

Come vedi l'operazione di pulizia è semplice tanto quanto importante. Ricorda di svolgerla immediatamente dopo ogni mungitura per evitare che si formino incrostazioni che renderebbero la pulizia difficile e più probabile il proliferare di batteri.

Se hai ancora qualche dubbio puoi guardare il nostro video in merito a questo argomento oppure puoi contattare il nostro team per un consiglio oppure per maggiori informazioni!

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