L'allevamento di suini allo stato semibrado, (noto anche come allevamento estensivo, tradizionale o all'aperto) è un tipo di allevamento che prevede il pascolo di suini in ambienti naturali o seminaturali, come foreste o recinti all'aperto, ed è diffuso in molte regioni d'Europa, Asia e Africa.
È una pratica antica che risale al neolitico, quando l'uomo addomesticava i cinghiali e li lasciava pascolare nelle foreste e nei prati, e che oggi è tornata prepotentemente di moda, poiché consente una riduzione dell'impatto ambientale dell'allevamento, e un miglioramento del benessere e del comportamento degli animali. L'allevamento di suini allo stato brado apporta inoltre benefici all'ecosistema, mantenendo la struttura della foresta, disperdendo i semi, controllando i parassiti e fertilizzando il suolo.
Come si fa un allevamento semibrado di maiali
Nell’allevamento semibrado i suini possono muoversi liberamente e nutrirsi di risorse naturali, come ghiande, castagne, erbe, radici, insetti e vermi, talvolta integrati con cereali, legumi o altri sottoprodotti agricoli.
I suini sono solitamente allevati in piccoli gruppi o famiglie, e l’intervento umano viene ridotto al minimo.
Le tecniche di allevamento dei suini allo stato semibrado variano a seconda del clima, del terreno, della vegetazione e anche delle tradizioni locali. Esistono però alcuni accorgimenti comuni che si possono adottare.
Una delle principali tecniche include l'uso di recinzioni elettriche o di barriere naturali per racchiudere i suini in una vasta area, fornendo loro ripari o capanne per la protezione e il comfort. È anche opportuno applicare una rotazione tra diversi appezzamenti di terreno usati per l’allevamento, allo scopo di evitare il pascolo eccessivo e l'erosione del suolo.
Nonostante resti buona norma fornire cure sanitarie adeguate agli animali, è meglio selezionare razze adattate all'ambiente e resistenti alle malattie, come la Cinta Senese, il Nero Siciliano, la Casertana o la Mora Romagnola.
Va ricordato poi che ogni allevamento di suini allo stato semi-brado deve rispettare le normative nazionali e regionali in materia di benessere animale, tutela ambientale, sicurezza alimentare e tracciabilità. È inoltre necessario ottenere i permessi e le autorizzazioni dalle autorità competenti, come il servizio veterinario, l'agenzia per l'ambiente, il servizio sanitario e il comune. Resta infatti sempre necessaria la corretta identificazione degli animali per garantire la tracciabilità.
Unisciti al
Canale degli Allevatori
su WhatsApp
Vantaggi e svantaggi dell’allevare suini allo stato semi brado
Al di là dell’aspetto ambientale e dell’indubbio miglioramento del benessere e del comportamento degli animali, l’allevamento semibrado porta con sé diversi altri vantaggi. Ad esempio aiuta a garantire la conservazione del patrimonio culturale locale, della biodiversità e della diversità genetica di razze suine rare, come la Cinta Senese dell'Italia, ma anche il Maiale Basco di Francia e Spagna, l'Alentejano del Portogallo e il Turopolje della Croazia.
Ed è proprio grazie a questa conservazione che l'allevamento allo stato semibrado produce alcuni dei prodotti suini più famosi e apprezzati al mondo, come il prosciutto di Parma, quello di Mangalica ungherese, il prosciutto iberico di Spagna e Portogallo, e quello di Corsica.
Si ritiene poi che la carne dei maiali allo stato semibrado abbia un valore nutrizionale più elevato, un minore contenuto di grassi e un sapore migliore rispetto alla carne di maiale allevato in modo intensivo o convenzionale.
Allevamento semibrado di maiali: cosa considerare
Resta il fatto che un allevamento semibrado non è una scelta che si possa fare a cuor leggero. Ci sono infatti alcune sfide importante per chi sceglie questa strada, e la prima fra tutte è sicuramente la necessità di più terra e manodopera rispetto ai sistemi intensivi. È necessario infatti disporre di terreni e strutture adeguate per i suini, come boschi, pascoli, recinti, ricoveri, mangiatoie, abbeveratoi.
C’è poi da considerare che la vita all’aperto espone i maiali a predatori e parassiti, e che la loro nutrizione dipende dalla disponibilità stagionale delle risorse naturali.
Anche in fase di vendita del prodotto non si possono seguire vie tradizionali, perché è necessario commercializzare efficacemente i propri prodotti e differenziarli dalla carne suina convenzionale, evidenziandone la qualità, l'origine e la tradizione, e affrontando vincoli legali e di mercato dovuti a denominazioni di origine controllata e protetta.
Iniziare un allevamento di maiali semibrado da zero
A chi decide di affrontare questa difficile ma appagante tecnica di allevamento, si possono dare alcuni essenziali consigli: il primo è sicuramente quello di scegliere accuratamente la posizione e le dimensioni del pascolo. Considerate la disponibilità e la qualità delle risorse naturali, la distanza dalle aree urbane e dai mercati, le condizioni climatiche e del terreno e i requisiti legali e amministrativi.
Pianificare il budget e le fonti finanziarie è fondamentale: da stimare ci sono i costi di terreni, strutture, attrezzature, animali, mangimi, manodopera, trasporti, tasse e assicurazioni. Si possono trovare fonti di finanziamento, come sovvenzioni, bandi, prestiti o partnership.
È anche bene contattare veterinari e allevatori già esperti che possano dare supporto con gli aspetti tecnici, legali, sanitari e anche di marketing. Potrebbe essere una fondamentale entrare a far parte di una rete o di un'associazione di allevatori di suini allo stato semi-brado. Questo facilita lo scambio di informazioni, la condivisione di esperienze, l’accesso alle risorse, la promozione dei prodotti.
Conclusioni
Come abbiamo visto, scegliere di allevare maiali allo stato brado può dare grandi soddisfazioni ma è anche un impegno da non sottovalutare che richiede una preparazione e una pianificazione importanti.
È però un metodo per distinguersi con prodotti unici e di qualità, e anche di salvaguardare razze rare mantenendo la biodiversità.
E Dairy-market può aiutarti ad avviare o mantenere il tuo allevamento semi brado di suini: abbiamo infatti molti prodotti nel nostro catalogo dedicati all’allevamento dei maiali, non solo tradizionale.
Se vuoi ricevere consigli o informazioni su cosa scegliere per il tuo allevamento semibrado, contatta il nostro team: siamo a tua disposizione per rispondere ad ogni domanda.
